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Non ho partenze, che si logorano, non cerco fini, che accorcerebbero i tormenti.

Esiste  uno spazio  che si fa largo a forza dentro e intorno a me, dove ciò che vivo è libero di combinarsi con la mia immaginazione.

In Astronomia lo chiamano  Limbo, l’estremità della circonferenza di un corpo celeste che rimane luminosa durante un’eclissi. Nella vita non so che nome abbia, forse è un Tempo di Mezzo.

E come quel cerchio,  estremo, di Luna, penetrato dai raggi del Sole, questo lembo tra l’inizio e la fine mi appare straordinario e  lucente.

 

Nel mio Limbo le cose si svelano da sole, con la massima intensità, indifferenti al loro stesso arco di vita. Sono fuochi, o lune gemelle che si avvicendano illuminando il mio cielo di rame per non lasciarmi mai sola.

Sono immagini in movimento  che nascono confuse  e si fissano in fotografie nitide che raccontano.

Qui prendo coscienza di loro: profumano di legno, e mi avvicino, hanno il colore della ruggine e mi allontano. Note ossessive che mi incantano e accordi stonati che mi pietrificano. Non è difficile  decidere, in questo posto, dove tutto appare chiaro, illuminato dalla luce retrostante dell’immaginazione che, paradossalmente, rivela  invece di alterare. Ci si sente quasi invulnerabili, in questa ricchezza di emozioni in formazione.

Strappo le lancette al mio orologio, prima che il pensiero torni razionale, sfumandosi, e perdendosi, scavalcato da altri pensieri, che sono il presagio di una qualche fine. Sto aggrappata alla mia orbita, come se potessi evitare la sua inevitabile deriva. Trattengo dentro di me le sensazioni, perché non si  trasformino in colori periferici.

Voglio vivere, fino a bruciare, in questo Tempo di Mezzo.

 

 

Qui Le due Lune   Qui  Il Leviatano e Qui il LIMBRO

35 pensieri su “

  1. Pezzo molto bello al solito, io conoscevo il limbro di cui avevo parlato (ma queste sono mie fissazioni più che tue); mi piace la tua fantascienza che definirei intimista. sì, non so se ti piace ma è fantascienza intimista.

    ciao e buona settimana :)

  2. Arimane: tu dici incantato ma serio serio ti starai chiedendo se è il caso di procurare una camicia di forza a questo blog ;)

    MariaStrofa: qui si attende fiduciosi l’enigma del LIMBRO (sospetto non sia un lapsus)

  3. Fantastico, fantascienza… sono argomenti che “ci toccano e si toccano” chez nous, cara Cronomoto!
    Cosa c’è di meglio del mondo fantastico, “Limbro” idelae (mi piace questa ar-dita definizione di Mariastrofa) per tutti coloro che si nutrono dell’immaginazione stimolata dalla conoscenza?

    Abbracci

  4. PaoloFerrucci, grazie, detto da te è un complimento
    a presto
    :)

    Giarina: come palloncini al parco, colorati, si spera ;0)
    i colori meglio che li metta tu…

    caraCominciare: il tormento del Limbo, sì…ma a volte l’immaginazione dà forza, come nel tuo LEVIANTHAN, mostro di lettere che si arrotola in spirali, contro cui quattro lettere, solo quattro lettere (probabilmente suggerite da quella cosa impronunciabile che inizia per A.) possono trasformarsi in una SPADA che lo sconfiggerà.

    Elis: sì, sono argomenti che, consapevolemente o no, si intrufolano facilmente da queste parti.

    Il Limbro, creatura che poteva essere generata solo dalla particolare immaginazione e conoscenza di MariaStrofa

  5. Io mi associo alla definizione di MariaStrofa, anche a me piace molto questa tua fantascienza intimista (se ricordi una volta parlai a proposito dei tuoi post di psyco-science-fiction o giù di lì). Una fantascienza dell’animo, una fantascienza senza effetti speciali, ma con tanti affetti speciali. I tuoi personaggi molto spesso “non cercano fini” e questa la trovo una frase molto significativa, proprio per la sua strutturale ambiguità. Fini come plurali di fine (termine, conclusione) ma anche come sinonimo di scopi, obiettivi. Comunque complimenti, e saluti da parte di Thomas Hobbes.

  6. Le due Lune …

    Ecco a Voi, Lady Crono un’altra istantanea che scattammo al nostro rientro dalla prima Luna (In alto a sinistra)… Splendida serata, vero?

    Con il Vostro permesso, ci accomiatiamo per raggiungere il nostro “Limbo”.

    (Provammo a strappar le lancette dal nostro orologio: Disdetta, trattasi di “macchina digitale!”)

    Vi leggiamo, sempre, con attenzione.
    Cordialità

  7. MariaStrofa, obnubilata e contenta per i fiori che crescono nel Limbro, e per il fatto che…resti indifferente a chi ti accusa di inviare fiori alle signore e di trascurare la letteratura ;o)

    TendaRossa, è non cercando fini (scopi, obiettivi) che si rimane nel limbo. Mi avete convinta: fantascienza intimista ;)

    Stranoforte: sì, ma qui non è c’è il carpe diem, bene ha colto Cominciare il rischio che si corre in questo limbo.
    A presto :-)

    Lord Ninni: Queste due Lune mi sono …familiari. Serata splendida, dalle Vostre parti, Vi ringrazio per la straordinaria immagine, che avete strappato al cielo con le Vostre mani.
    Cordialità

  8. Non so come si possa definire, ma è bellissima questa cosa che hai scritto. una fase liminale di un’iniziazione esistenziale dilatata e bloccata fuori del tempo. Uno spazio magico. In questo spazio magico si sente che spesso ti culli e sosti.

  9. Chiami lembo il limbo. E parli di cose svelate “da sole”. E cerchi cerchi.
    Vedi, non è colpa mia, sono le parole…
    Perché quella luna, quell’anello di luna, è pure un palindromo:
    era luna d’anulare.

    Sempre a giocare, bobbotti. E’ che in questi casi, quando il pensiero si fa fitto e le parole mi interrogano, giocando giocando, faccio finta di scappare.

  10. Lord Ninni, sono abbagliata dalla Vostra Divinità, leggendovi FINALMENTE nel Vostro spazio.
    E dalla Vostra immensa modestia ;)

    Che fine ha fatto il Vostro Biplano?

    Triana: si prova, si prova :)

    Bobboti: ti nomino ufficialmete mio analista ;)

  11. Istantanea flash prima della nostra partenza

    Istantanea flash durante il volo

    Istantanea flash dopo il nostro atterraggio (Madonna del Vai)

    Istantanea flash della nostra aeromobile nel pieno del suo fulgore

    Eh si, Lady Crono, il nostro biplano ci abbandonò! Come già, in altra occasione, confidammo, ecco a Voi la breve, ma divina, sequenza di “quel giorno fatidico”.
    Lo ricordiamo come fosse ora … ricordando i commenti di alcuni valligiani per esempio:

    1) Che brava persona, quel Milord lì.Visto che atterraggio? Dovrebbe poter essere accettato da tutti…

    oppure

    2)
    Si dovrebbe poterlo trattenere pur di scoprire le sue parti più preziose …

    e via dicendo con tali amenità, Milady!

    Rileggemmo il Vostro Post. Ci sembrò, quasi, interattivo. Le risposte e coni di luce tutti riaffiorano ad ogni lettura e/o rilettura, sempre diversi e sempre magicamente nuovi.
    Troppo per il nostro umile, ma Divino, intelletto!

    Nell’augurarVi un’ ottima prosecuzione, Vi depositiamo le nostre più vive cordialità …

  12. Lord Ninni, scusatemi, torno solo ora – sferragliando – da un viaggio che mise a dura prova il mio aplomb.

    Mi  informerò  presso la nota località

    se è  possibile un rapido recupero del biplano in modo che Voi ripartiate  AL PIU’ PRESTO  ;)
    verso cieli  SICURI

    Cordialità

  13. Beh, Lady Crono,
    in attesa di cieli più sicuri (giusto per esser presenti) rileggemmo il Vostro Post.
    (Verranno eseguite repliche di lettura : Lunedì, Mercoledì, Venerdì – Il Martedì chiuso per turno – Sabato e Domenica sconto famiglie).

    Nel frattempo memori dei nostri biplani viaggi, ci pregiamo farVi osservare i “sicuri” cieli dai quali venimmo!

    Vogliate accogliere le nostre più sentite cordialità.

  14. Il Tempo di Mezzo[..] (di Cronomoto) Non ho partenze, che si logorano, non cerco fini, che accorcerebbero i tormenti. Esiste uno spazio che si fa largo a forza dentro e intorno a me, dove ciò che vivo è libero di combinarsi con la mia immaginazione. In Astron [..]

  15. secondo una mia percezione soggettiva, credo che nel limbo esista anche uno spazio per l’allargamento delle nostre conoscenze e spesso si rimane stupiti del fatto che queste arrivino in momenti impensati, magari sull’onda di una iniziativa come quella sull’a-tempo, e sempre comunque con ritardi inspiegabili di cui colpevolizzare il tempo.
    ma si può riparare.
    piacere della tua conoscenza, ordunque…;-))

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