E’ così stanca la luna?

 

 
 

Potessi riavvolgere il tempo e cambiare anche solamente due o tre cose, lo farei.
Mi avevi insegnato a leggere il cielo, fratello mio. Avevo imparato a riconoscere le stelle che stelle non sono: mi additavi ogni sera le più brillanti e lontane, voragini ingorde di luce. Non ti ascoltavo, e tu urlavi di scansarle, temendo che i miei occhi diventassero di vetro.
E poi lo schianto.
 
E’ tardi ormai, per rimediare a questo ottavo peccato capitale, che non ha ancora un nome, nella mia testa. Un’incompiutezza.
Sono qui a guadare il tempo senza la possibilità di accelerarlo e finire questo calvario. Qui ad abbracciare il vuoto, inginocchiata: un allenamento fuori tempo, quello di oggi, a scavare la terra con le unghie, dopo aver passato la vita a cercare di capire perché il verde e il blu stanno così bene insieme, e a perdermi nell’osservazione di forme distanti, inutili, vacue.
 
Qualcosa sta per succedere: la luce che entra stanotte dalla finestra, ora sempre aperta, è inconsueta,  quasi solida. I gatti che dividono la stanza con me sono immobili sul davanzale, lo sguardo fisso alla luna spezzata.
Ecco l’eclissi: così stanca la luna, si ritira da sé, allontanandosi; la terra non abbia a sforzarsi a oscurarla. Torce il suo viaggio, in un’inarcatura leggera, spostandosi lontano.
 
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Immagine di R. Gonsalves

29 pensieri su “

  1. (A., 16.8.08)

    “Quanta invidia ti porto!
    Non sol perché d’affanno
    Quasi libera vai;
    Ch’ogni stento, ogni danno,
    Ogni estremo timor subito scordi;
    Ma più perché giammai tedio non provi”.
    (G. Leopardi)

  2. Pardon, sbagliato il link:
    Replay:

    (A., 16.8.08)

    “Quanta invidia ti porto!
    Non sol perché d’affanno
    Quasi libera vai;
    Ch’ogni stento, ogni danno,
    Ogni estremo timor subito scordi;
    Ma più perché giammai tedio non provi”.
    (G. Leopardi)

  3. (…e io ancora lì a pensare che sia una gran fortuna della terra avere chi si domanda perché il blu e il verde stanno bene insieme. senza pretendere risposta, naturalmente…)

  4. Siore e siori, siamo lieti di presentarvi una produzione Cronomoto & Georges Méliès. Che emozione!

    Pronti che si parte per la cronoavventura lunare. Riponete i preziosi vetrini nella scatola, e allacciate le cinture, prego. E’ consentito sfogliare durante il voyage alcuni volumi dell’Enciclopedia Universale o, in alternativa, dell’Opera omnia rilegata di William Gibson.

    Eccola là – la luna!
    Potremmo recitare dei versi scritti appositamente per l’occasione e che commemorino l’evento. Sono emozionatissimo.
    Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
    Silenziosa luna?

    Echepalle…mai che risponda questa qui. Sempre a ffà la preziosa. Mò ce penso io.

    tié beccate questa!

    THE END

  5. Arimane:
    lo sproloquio nasce proprio da quell’eclissi
    grazie per lo scatto, e per la bellissima citazione

    Sgnapis:
    quasi quasi ti quoto
    :)

    Cara Majara
    …naturalmente

    Enrico:
    :)
    un saluto!

    Noncorrere:
    oooohhhhhhhhhh!
    Eccola là, la luna

    (ma quanto lavoro dietro a questo bellissimo commento)
    (e povero Leopardi che dovrebbe scrivere appositamente…)

  6. …a proposito di luna…ti voglio regalare, in lettura, una mia poesia scritta tempo fa:

    Luna…
    Luna maliarda, incantatrice e traditrice…
    Luna, delle mille promesse e mille confidenze,
    che non sempre aiuta nei momenti del bisogno…

    Sei bravissima a raccogliere lacrime…
    Sai cosa penso di te, mia cara, intrigante e capricciosa Luna?
    ..Sei vanitosa ed anche un pò avara…
    Ispiri, incanti e poi,spesso, non dai…
    A volte, ti si grida in cielo il tuo inganno…
    Però, quando l’amore sa inondare di felicità il cuore, sai vestirti come una regina e dirigere con sapienza il concerto delle stelle…
    Grazie di esistere simpatica ed odiosa Luna…
    Ti amo Luna e sono geloso di te, perchè hai troppi amanti…

    copyright@baronerosso1

  7. L’incompiutezza nei gesti, nei discorsi è veramente l’ottavo peccato capitale. Significa lasciare a metà, in sospeso, le cose, la vita e i sentimenti. Come quando ci si ripromette: un giorno farò… e non lo si fa mai. Oppure dire: ne parleremo, poi non se parla più.

  8. Tenda Rossa:
    sì. forse imparentata con accidia e cecità, a volte

    Flaviablog:
    ti ringrazio per Blog&Nuvole,
    dove, in attesa del 15 settembre, CapitanBlog ci presenterà le sue mirabolanti avventure.

    Per gli astri, invece: è colpa dell’ultima eclissi! :)

    Rottami&Violini
    esagerato!!!!
    :)

    baronerosso1:
    grazie per questa luna,
    l’avevo sempre immaginata sola e fedele allo stesso tempo, silenziosa, e anche un po’ dimessa.

  9. facciamola riposare allora…
    un po’…un pezzetto

    e qualche volta , “sgombriamola” pure……coccoliamola …portiamola a zonzo…
    per poi , ricominciare*…

    bisouseàpartageraveclemmetlabel !

    * boris bendikov

  10. cominciare:
    oeeeeeeeeee :)

    Ipse:
    mi piace ombronomoto

    Metallica:
    paura che quello non glielo toglie nessuno ;)

    Madeinfranca:
    bellissime immagini: poter tenere la luna vicina e poi lasciarla al suo

  11. Ai frequentatori di questo blog:
    Cronomoto è in Feaci Poesia.

    L’evento rappresenta, a suo modo, una possibile osmosi tra il dentro e il fuori. O almeno una passeggiata all’aperto in compagnia di amici chimerici, che da vicino appaiono quasi umani :)

    Auguri, Lucia. E grazie a nome di tutti i Feaci.

  12. Melpunk:
    speriamo ancora per molto tempo
    ;)

    Anonimo:
    difficile stancarsi di guardarla

    Giarina:
    conto sul mio daltonismo salvifico

    Proteus:
    un ringraziamento a te, a chi ha avuto tanta pazienza con me, e a tutti voi di Feaci.

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